inpassione.it

"It doesn't matter what you do, as soon as you do it with Passion.."

The road not taken

Two roads diverged in a yellow wood,

And sorry I could not travel both

And be one traveler, long I stood

And looked down one as far as I could

To where it bent in the undergrowth;

Then took the other, as just as fair,

And having perhaps the better claim,

Because it was grassy and wanted wear;

Though as for that the passing there

Had worn them really about the same,

And both that morning equally lay

In leaves no step had trodden black.

Oh, I kept the first for another day!

Yet knowing how way leads on to way,

I doubted if I should ever come back.

I shall be telling this with a sigh

Somewhere ages and ages hence:

Two roads diverged in a wood, and I

I took the one less traveled by,

And that has made all the difference.

Dai un voto:
Leggi tutto
Visualizzazioni: 5890
0 Comments

Powerless

You hid your skeletons when I had shown you mine

You woke the devil that I thought you'd left behind

I saw the evidence, the crimson soaking through

I watched you fall apart and chased you to the end

I'm left with emptiness that words cannot defend

You'll never know what I became because of you

Ten thousand promises

Ten thousand ways to lose

And you held it all

But you were careless to let it fall

And I was by your side

Powerless

Dai un voto:
Leggi tutto
Visualizzazioni: 1891
0 Comments

La ruota dell'amore

Sai come faccio a farmi piacere qualcuna? Dai dettagli che non si curano,dalle piccole cose,per quello ho scritto quella frase quel giorno. E tu non hai nessun dettaglio,semplicemente quel giorno appena ti ho vista ho pensato "questa è quella giusta". Non sapevo che conoscevi buona parte della mia compagnia,che una delle tue amiche è ex di uno dei miei migliori amici,che ti piacevano i libri o il basket,non sapevo di p&f,di calvino,del diario,delle teorie,non sapevo nulla,mi ero immaginato che mettevi il pigiama,quello sì. Recupero il tuo numero appena posso,e tutto è iniziato così male,si è diluito tutto fino a settembre finché hai deciso di essere sincera al 100%,ma non so come,io piangevo e mi davo forza allo stesso tempo,e la ruota è iniziata a girare. Dal nulla babbo natale e la psicanalista,scimmietta,signorina e chi più ne ha più ne metta. Tutto va così bene,sembra un libro,con una dedica,il cinema,lo studio,la cioccolata,a volte annacquata,manca poco,viaggetti nel frattempo qua e là,ripetuti forse senza la volontà,si parla di panchine,di braccioli e metodi per fare come non ci fossero,é una storia bella,poi qualcosa va strano,non storto,la ruota non è stabile,non si sa dove va e perché. È un casino,non si sa dove va e perché. E poi tutto d'un tratto la ruota scappa,non si sa dove va e perché. Sai come faccio a innamorami di qualcuna? Semplicemente quando la vedo penso "questa è quella giusta".

Dai un voto:
Leggi tutto
Visualizzazioni: 2647
0 Comments

​La saggezza viene da chi non ha bisogno di sentirsi grande

Cuori estatici per spettacoli pentecostali palpitano
Moribondi e carcasse prendono vigore e stamina nell'animo
Cespugli neri, chiome ricciolute di inchiostro
Poesia nuova, melodia, e tepore del rurale chiostro
Viandanti hanno narrato d'aver scorto aurore di fuoco
Le vecchie han richiamato le antiche profezie con tono roco
Bardi in fermento novellan per viottoli di margherite e per taverne
Sacerdoti in eremitico riposo in cerca di risposte e conferme
Il nano osserva con diffidenza la frenesia del popolo
La fine del mondo per essi è liberazione, eppur vuoto
Il loro insonne inquieto agitarsi
Lungo le rive di sangue amano bagnarsi
Perché? Attendono trepidanti un punto finale sulla Storia
Che cada dal cielo, una manna di luce distruttiva e intrisa di gloria
Questo il nano non comprende,
"Presto saremo liberi, il tedio dell'anima e il vano vagabondare cesseranno per sempre"
Gridano gli uomini rinnovati di un suggestivo fervore
"La fine del percorso, la cessazione della ricerca impietosa della verità", oh quanto furore!
Il nano pensa: <<questi uomini son alti eppur non vedono la volta celeste
Le verità ci tengono in vita, e la ricerca di esse
È l'esistenza stessa. Perché dunque un tormento sarebbe?
Armatevi di vanghe e scavate nella mente
Siete stanchi? Per cosa? Aspettate false speranze
Vi aggrappate ad esse come una donna al suo uomo nelle danze
Gioite, ora, ma solo giacchè l'imminente dissoluzione è alle porte
Ma questa terra, questi venti, questi soli, queste lune, queste vite corte
Io semprei le amai, e il germogliar di emozioni, i travagli di intuizioni
Sono ciò che ci rende connessi e in comunione di intenzioni
Provo pena per il seme di indolenza che alberga in voi
Come un parassita in arbusto, che secca e poi
Prende fuoco facilmente
Divampando in tutta la foresta, inesorabilmente
Io aspetto con la mitezza dell'animo il possibile evento
Poichè come mai fu per me dispiacere il vivere, così, aspetterò il vento
Con ogni suo possibile mutamento
Sempre mi son fatto trasportare da lui, ovunque e in ogni tempo
E mai solo mi sentii, come fate invece voi
Io e il vento voleremo ancora, con ogni altro essere, nottetempo
E se mai l'apocalisse dovesse davvero giungere sotto questa luna,
Se anche il mio caro amico vento dovesse cessare di soffiare
Neanche allora la solitudine temerei, ma piuttosto io per lui soffierei
Che siamo la stessa cosa, come ogni altra cosa di questo mondo
e non abbiamo bisogno di trascendenti dei.>>

Dai un voto:
Leggi tutto
Visualizzazioni: 2051
0 Comments

Tentativi di rinascita

Va tutto male. 

Ogni volta che qualcosa va male, mi distrugge.

 Si, sono un ragazzo forte, ma ancora troppo debole per affrontare i grandi problemi della vita. 

Mia madre percepisce uno stipendio normale, mio padre non viene pagato regolarmente, quando viene pagato gli lasciano quelle due-trecento euro, io lo vedo più come un contentino.
Questo è uno dei più grandi problemi per me.
Sono costretto a vivere senza aiuti, senza soldi.
Gli altri ragazzi hanno un minimo di disponibilità dai genitori, io no.
O magari potrei averla, però sono un ragazzo che odia chiedere, ama fare tutto per sé, come dice il proverbio, chi fa da sé fa per tre.
E inizia così, un po' per tristezza, un po' per rabbia, la mia caduta psicologica, e dopo quattro anni, sembra si stia placando.
Sembra, perché la strada è lunga, molto.
Iniziamo il racconto di questi quattro anni bui, ma quasi felici, se tutto sarebbe andato come avrei voluto.
Quattro anni fa, tra i banchi di scuola conobbi una ragazza, eravamo piccolini, in prima media, andavamo molto d'accordo, fino a quando lo scorso anno mi innamorai di lei.
La storia si concluse con un bel palo in faccia, senza di lei e senza mio nonno materno, scomparso nello stesso periodo.
Sapete una cosa, ho avuto un attimo di libertà quando successe questa cosa con lei, non voglio entrare nei dettagli, ma sappiate che il nostro frequentarci aveva l'etichetta del falso, e la falsa era lei.
Dicevo, l'attimo di libertà, quando decisi di staccare la spina, tagliare via tutti i miei bei capelli lunghi, intraprendere un percorso di studio abbastanza difficile, il liceo scientifico, e la voglia di cambiare me stesso
Iniziò tutto quasi bene, voti buoni per la mie aspettative.
Conobbi delle persone fantastiche nella mia classe, Alex e Simon, uno un po' pazzo e stupido, l'altro intelligente e simpatico, avevano tutti e due i miei interessi, il calcio, il rap e la figa, mi sembra ovvio.
Ah, con me mi ero portato il mio attuale migliore amico, Josh, dalla seconda elementare, un Filippino di merda alto come King Kong.
Come dicevo prima, tutto andava bene, fino a natale.
Natale per tutti, e forse anche per me lo era, il momento più bello dell'anno.
Questo natale ha avuto un bel momento di felicità, mia mamma mi comprò la playstation 4, ovviamente la ringraziai per il sacrificio fatto, le promisi che avrei continuato il liceo, che sarebbe andato tutto bene, ma poi tutto andò in frantumi.
Tornò lei, lei che chiameremo Ashley.
Ricordate la ragazza di prima? Quella del palo in faccia neanche fossi Petr Čech.
Ashley mi scrisse a capodanno, esattamente 7 mesi e 21 giorni fa, per farmi gli auguri di buon anno, vi dico la verità, ero felice.
Felice perché non avevo altro nella testa, se non lei.
Ebbi una conversazione con lei per oltre 4 ore, parlando di cazzate, come facevamo prima, come se non fosse mai successo niente, peccato che non la sentivo da 3 mesi e mezzo.
Finimmo la conversazione con lei che mi scrisse "tranquillo, non scompariro' più nel nulla", se potessi tornare indietro nel tempo la manderei a farsi fottere.
Ma continuiamo, con la sua venuta, manco fosse la Madonna, ricominciò la mia caduta psicologica, evviva.
Brutti voti, poca voglia di vivere, mia madre sempre più indietro con le bollette, ed io senza i miei sfizi, non potevo comprarmi vestiti o giochi per la mia amata playstation.
Verso Marzo, Josh mi fece una confessione, stava con Ashley, da un anno, allo scuro di tutti, di me.
Ashley che diceva di essere sola, che sembrava in cerca di qualcuno che potesse amarla e coccolarla all'infinito, pensavo di essere io, e invece era il mio migliore amico, bella merda.
Io rimasi fermo, aspettando che il mio cervello mi desse un segnale, me ne tornai a casa felice.
Felice perché avevo finalmente scoperto che persona fosse Ashley, e voi mi direte, ma che è successo con il tuo migliore amico?
Niente, lui mi spiegò i motivi per il quale lei non avrebbe voluto dirmelo, lui non aveva problemi a dirmelo, lei è come se avesse giocato con me, ma chi di spada ferisce, di spada perisce.
Io mi sentivo in colpa per averci provato con la ragazza del mio migliore amico.
Ho pregato che si lasciassero, e infatti...
Roba che Josh sta ancora ringraziando me e quella persona che non so chi sia, forse mio nonno, non ne sono sicuro.
8 aprile, mio compleanno, 15 anni, si sono piccolo, ma sono cresciuto con una famiglia solida attorno, mi sento almeno qualche anno più grande, mi sento nato negli anni novanta, cresciuto così, con DragonBall e tutte quelle cose che anche il mio idolo su YouTube elencò in un video sugli anni novanta, poi rimosso.
Lei mi fece gli auguri, con quale coraggio.
Sono diventato una persona diversa, porto rancore, sono odioso, stronzo, ma ancora con una debolezza, quella che mi porta a non essere apprezzato dagli adulti, ho difficoltà a raccontarmi con loro, per questo ho scelto il blocco note del mio nuovo telefono, comprato da mia mamma.
Devo sfogarmi, inizia così un altro tentativo di risalita.
Io sono sempre stato un ragazzo in sovrappeso, così mi sono iscritto in palestra, per sfogarmi e per togliermi questo grasso del cazzo, per essere più apprezzato, per non essere più preso per il culo.
In questa palestra sono tutti adulti, ho avuto difficoltà a rapportarmi con loro, la cosa migliora, sono sicuro che mi riprenderò tutto, quello è il mio obiettivo.
Rendere me un piccolo grande uomo, per voi magari la mia breve storia non ha senso, ma avevo un grande bisogno di scrivere.
Questa è la mia prima volta, spero di non essere stato pesante e di aver scritto uno schifo, sinceramente non voglio riguardare quello che ho scritto, provocherebbe in me solo rabbia e tristezza.
Sono Alessio, un ragazzo sognatore che alle 3 : 15 del mattino decide di scrivere per la prima volta, decide di raccontarsi a qualcuno, se magari ci fosse qualche adulto che vedrà questo schifo di racconto mi darà ancora più motivazione per andare verso il mio obiettivo.
Sempre se Ashley non si rimetta in mezzo.
Grazie a tutti quelli che sono arrivati qui. 

Dai un voto:
Leggi tutto
Visualizzazioni: 1938
0 Comments