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"It doesn't matter what you do, as soon as you do it with Passion.."

I regali

I regali

[01:45, 14/8/2019] Alessio Tenan: mi sento di dirti una cosa che non volevo dirla. Ho preso hannover house. e sarebbe il regalo dei 2 anni. Io però non lo conto come un regalo perchè non mi sento protagonista di questo. mi sento come uno che soddisfa una richiesta. credo che l'unico regalo che io abbia fatto sia stato il concerto della pausini. Quasi tutto quello che tu dici che ti ho regalato in realtà sono di mia mamma o papà. e questo credo sia tuo. per me i regali sono una cosa fatta dal cuore non perchè c'è una data da rispettare. quindi,non so se ho fatto la cosa giusta,perchè credo non porti avanti la nostra relazione. io non chiedo assolutamente nulla,e vorrei che anche tu facessi regali in base a come ti senti e non in base alle date. così sono più rari ma sono più potenti e vengono ricordati. ovviamente libera di fare come vuoi. viva la sincerità. 

[01:50, 14/8/2019] Alessio Tenan: credo avresti preferito non saperlo,ma manca più di 1 mese e tenermelo dentro mi avrebbe fatto soffrire. se vuoi lo porto sabato. si,potresti avere avuto una bella reazione al regalo ma io non avrei avuto la stessa energia. e anche se i biglietti il fatto che tu lo sapessi già mi ha infastidito molto ma in fondo io ero molto contento di averteli regalati. e anche tu lo eri. 

[01:54, 14/8/2019] Alessio Tenan: in questo periodo,non credo di fare regali. ma il fatto che tu abbia già delle idee su i due anni e addirittura il mio compleanno,mi mette pressione. io lo penso come quando il figlio chiede il gelato e la mamma glielo compra. questo mio pensiero può essere influenzato dalla mia famiglia. a natale non ci facciamo regali e io queste feste non le vedo bene. è come se un giorno all'anno ci fosse una festa che tutti si sentono obbligati a fare l'amore. è forzato e non si vive un'esperienza libera. 

[02:00, 14/8/2019] Alessio Tenan: inoltre,i regali credo che dovrebbero essere esperienze fatte insieme,gli oggetti hanno un limite. tengono un ricordo ma prima o poi entrano nella normalità. li vediamo sempre. mentre le esperienze si vivono una volta. e sono potenti. non si può essere felici solo perchè è una data particolare.

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Chi sono

​Non so bene perché sto scrivendo questa lettera, non so perché la sto scrivendo sulle rovine di casa mia prima di quello che penso sia lo scontro che porrà fine al mio viaggio e non so nemmeno per chi la sto scrivendo. Da quando ho iniziato è passato molto tempo da quel primo ottobre 2017 ho visto tante cose nei miei viaggi, ho amato e perduto, ho conosciuto e mi sono liberato. Ero intrappolato in una gabbia senza sbarre con la paura di uscire... ma alla fine l'ho fatto e sono volato via oltre le mie paure e i miei timori, avevo paura di chi io fossi davvero perché ero oramai stato sconfitto dalla vita e non avevo la forza per rialzarmi. Ma l'ho fatto, sono riuscito a trovare il coraggio per andare avanti e uccidere i miei demoni e rompere una dopo l'altra le mie maschere e sconfiggere la mia natura da dannato. Avevo incominciato il mio viaggio con la paura e l'insicurezza e ora lo termino con la pace, ora sono una persona diversa che è riuscita a combattere le proprie paura. finalmente ho capito chi sono, riuscendo a rispondere al quesito che tanto penava la mia anima. Io sono: un sognatore, un guerriero che lotterà per ciò in cui crede, una persona che riuscirà sempre ad amare e saprà sempre rialzarsi dopo una sconfitta. Io sono Corvo e nessuno cambierà ciò.

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Alba --La via del crepuscolo--

​​Mentre guardo quell'essere morire dinanzi ai miei occhi tengo le mani sopra la ferita per cercare di fermare il sangue, ma è troppo profonda e non posso fare niente per fermarla. Mi accascio a terra e mi trascino fino ad una scalinata. cerco di salire i gradini ma il dolore è troppo forte e quindi rimango appoggiato allo scale con lo sguardo verso il cielo che mostrava i primi segni del mattino. Allora è cosi che morirò...abbandonato come una cosa rotta? Finirà come pensavo? Da solo senza alcun affetto dopo che è andato tutto in frantumi? Senza aver lascito nulla su questa infame terra?Cosa sarà del mio sogno cosi ambizioso? Andrà anche esso in frantumi?  Morirò...da solo? Delle lacrime scendono sul mio viso ma una mano arriva a sostenermi la guancia, alzo lo sguardo ed era lei...Anna.-Anna..sei tornata- le dico con un sorriso malinconico sul volto e lei con un sorriso dolce mi risponde -Caro Corvo io non me ne sono mai andata,sono rimasta sempre con te- mentre indica il mio ciondolo -questo è il segno che ci ha unito e fa di noi una cosa sola-. A queste parole cerco di aprire bocca ma lei portando un dito sulla mia bocca mi dice -Ma sai non sono qui da sola ho portato un po di persone- e vedo arrivare dietro di lei le mie tre muse che avvicinandosi a me mi prendono la mano e mi dico -Non preoccuparti Corvo staremo sempre con te... fino alla fine nei tuoi ricordi più belli- io le guardo e dico ad ambo tre-Scusate per non essere stato all'altezza- ma loro mi guardano e mi sorridono.Dopo di loro arrivano i miei maestri che mettendomi una mano sulla spalla mi dicono -Sei stato bravo ragazzo- e io ricambio il loro gesto toccando le loro mani e arrivano anche i miei "legami" che mettendomi una mano sul petto mi dicono -Abbiamo passato dei bei momenti insieme vero Corvo?- e io annuisco con la testa.Vedendo tutte quelle persone li e pensando a tutto quello che è passato dico l'unica cosa che per me ha senso -Grazie a tutti quanti- e mentre dico queste parole volgo lo sguardo al cielo e la vedo..vedo l'alba..vedo la fine della mia via del crepuscolo.E mentre sorrido chiudo gli occhi consapevole che il mio viaggio è davvero finito.

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Confronto --La via del crepuscolo--

​Arrivato al luogo predestinato per l'incontro vedo da lontano lo spettro di spalle che appena mi sente arrivare si gira e mi scruta -finalmente ci rincontriamo Corvo-mi dice con tono solenne, io rimango in silenzio e lo osservo cosi da farlo continuare -Ne hai fatta di strada da quando ti ho dato quel vestito e ti ho visto partire, sei diventato più forte e hai affrontato la tua altra parte, certamente ti chiederai chi sono e bene- a queste parole porta la mano al volto e si toglie la maschera e si abbassa il cappuccio ed io rimango sconvolto dalla vista del suo volto, quello sono io ! O almeno l'io quando ero ancora un dannato. Rimango visibilmente sconvolto guardandolo fisso negli occhi e lui sorridendomi mi dice -io sono ciò che credevi di avere sconfitto, io sono tutti quei demoni che credevi di aver scacciato ma che invece sono rimasti chiusi in uno spazio nascosto della tua anima, che al momento giusto si sono reincarnati in me!! Ho voluto metterti alla prova per tutto questo viaggio, sono io che ho richiamato Anna dal suo antro e l'ho resa la tua guida sulla via, sono io che ho distrutto il tuo castello fatto d'illusioni e convinzioni fallaci cosi da farti partire e sono sempre stato io a portare te e Anna scontrarsi, volevo metterti alla prova per vedere se eri davvero colui che credevi di essere e in parte sono soddisfatto ma ora-. Dopo queste rivelazioni cerca di colpirmi ma io schivo il colpo e contrattacco e iniziamo lo scontro. Nei miei colpi non ho rabbia ma solo determinazione come quella che provava Anna contro di me, siamo alla pari e lo scontro continua senza la minima rimostranza da nessuno dei due. Ma ora voglio terminare definitivamente questa storia, cosi schivando un colpo riesco ad andargli alle spalle e a prenderlo per il collo cercando di romperlo, ma lui mentre cerco di farlo incomincia a ridere maleficamente e prendendo una spada infilza entrambi. Lui cade a terra morendo quasi sul colpo dicendomi solo un'ultima frase -è finito il tuo viaggio- e io rimango gravemente ferito.

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Sogno --La via del crepuscolo--

​L'esplorazione della città mi sta portando via tutte le forze cosi decido di fermarmi nei pressi di una fontana e mi siedo sul suo bordo, ma senza accorgermene cado dentro la fontana. Decido di restare qui per un po godendomi la vista di quel cielo notturno che in parte placa le mie preoccupazioni, un cielo cosi bello non può fare altre che portare alla mente sensazioni passate e ricordi. Alla mia mente tornano ricordi di un passato in cui ero genuinamente felice, ma anche di momenti oscuri che mi fanno pensare, continuo a concentrarmi e penso ad una domanda che ora risuona nell'eco dei miei pensieri... Perché lo sto facendo? Cosa mi spinge? Forse ho una risposta che mia ha fatto andare avanti e mi ha dato uno scopo, un mio sogno. Sono anni che ho capito che il mondo è popolato da esseri che lo corrompono e distruggono, importunano i deboli e minano la libertà altrui. Io voglio migliorare il mondo e renderlo un posto migliore per i più deboli, far si che ogni persona al mondo sia libera di esprimere se stessa senza che nessuno giudichi, un'utopia dove ogni persona è uguale e arte e pace sbocciano nella società soppiantando l'odio che caratterizza l'animo umano. Voglio diventare un simbolo per le persone e dare speranza, voglio essere un esempio per gli altri cosi da migliorare il mondo, voglio migliorarmi fino ad essere in grado di cambiarlo veramente e anche se avrò cambiato una singola persona potrò ritenermi un po soddisfatto. Ma andando avanti nella mia vita questo mio sogno è stato oscurato dalle mie insicurezze e fallimenti, sono in viaggio per questo motivo per ritrovare completamente me stesso e capire finalmente chi sono veramente. Sembrano passati mille anni da quando mi sono chiesto per la prima volta chi ero, a quando sono partito per chiudere le mie sette porte e a quando ho detto addio alle mie muse. Il coraggio che ho avuto nel fare queste cose forse un giorno mi aiuterà a essere un uomo migliore ed a essere il cambiamento che vorrei vedere nel mondo. Ripenso a tutta la strada fatta e mi faccio forza portando la mia mano verso quella luna distante e stringo il mio pugno, riprendendo la forza e il coraggio pensando al mio sogno e a diventare quell'esempio che vorrei essere. Esco dalla fontana e mi dirigo nell'ultimo luogo della città che ancora non avevo visto, dove mi aspetta lo spettro.

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