Sembrava tutto sbagliato, di noi che rimarrà?
Questo è il pensiero che ogni giorno mi uccide
Tutto è successo per caso, pura casualità
Tutte le cose prima o dopo hanno una fine
Col passare del tempo ho imparato a pensare più a me
A prendermi quello che voglio, la vita che sogno
Dipingo il tuo volto su un foglio
È tutto quello di cui ho bisogno
Ci sono cose che non dimenticherai mai
Tu ricordati le mie parole
Mi dispiace dirti che ormai abbiamo esaurito
Tutto il tempo a disposizione
Mi spiace ma un domani non ci sarà
Un po' come le storie su Instagram
Con te soltanto tempo che se ne va
Che se ne va
E dovevamo chiudere il mondo fuori
Ci siamo tatuati, abbiamo fatto errori
Con te soltanto tempo che se ne va
Che se ne va, che non torna più
Mi risvegliai nello stesso punto dove poco prima avevo esalato il mio ultimo respiro,non avevo più questa tunica ma ero vestito con una felpa e dei jeans strappati,era mattina,una mattina abbastanza soleggiata e tranquilla dove si sentivano solo il cinguettio degli uccelli e il fruscio delle foglie provocato dal vento.Ero parecchio spaesato e confuso,mi alzai in piedi e mi toccai il petto in cerca della ferita che mi aveva ucciso,ma non c'era.Mi guardai attorno e quel parco era tornato alla gioa di un tempo...prima che venisse corrotto.Quel surreale silenzio venne pero interrotto da una voce molto familiare-Amore finalmente ti sei svegliato-mi girai di scatto e la vidi...era Martina.rimasi impietrito per qualche istante,ma poi la guardai negli occhi e mi torno il sorriso,lei lo ricambio e mi prese per mano e mi disse -Dai amore andiamo a farci un giro- e io acconsenti.Girammo insieme per la città facendo cose mondane e semplici,la città era pulita e tranquilla e la gente era cordiale.Dopo un po andammo a casa nostra,"il nido del corvo" come mi piace chiamarla,era pulita e in ordine e si respirava una fragranza che mi riempiva di ricordi,lei si sedette sul divano ed io la raggiunsi,la guardai negli occhi e lei dopo qualche secondo mi sorrise,mi avvicinai a lei e le dissi -Ti amo-.Passammo bei giorni insieme,a vivere una vita normale e tranquilla,ero veramente felice...come non lo ero da tempo,ma ad un certo punto incomincia a sentire un vuoto dentro di me,una sensazione di smarrimento che sapevo da cosa era provocata.Cercai di ignorarla ma un giorno ho sentito un richiamo verso questo parco venni qui e vidi la spada che si stava formando nel punto in cui mi ero risvegliato.Era giunta l'ora di andare e lasciare quel luogo perfetto,Andai da Martina e mi sedetti accanto a lei,le presi la mano e la guardai negli occhi-Amore mio è arrivato il momento di dirci addio,ti amo..ti amo davvero ma ora devo andare,voglio dirti che il tempo trascorso con te è stato il più bello della mia vita e che il mio amore per te è stato il più potente che abbia mai provato,ma ora devo andare avanti e dirti addio...ti amo Martina-lei mi guardo con le lacrime e mi disse-Ti prego Corvo non lasciarmi da sola..-e io con un sorriso malinconico le risposi -Non sarai da sola- e premetti la mano sul mio petto ed estrassi una sfera bianca che emanava una luce fioca,persi espressività e i miei occhi divennero completamente neri,le diedi la sfera e le dissi-Quelle sono gli echi delle emozioni provate,e riguardano anche il mio amore per te- lei le prese e mi bacio,quel bacio mi fece scendere una lacrima che mi rigo il volto.Usci dalla casa e andai al parco dove la spada era completamente formata,mi avvicinai ad essa e la estrassi. -Ed ora sono qui con voi-concluse Corvo,al che anna gli domando-Perché hai deciso di abbandonare quella vita?- -inanzi tutto dovevo ricongiungermi a a te e a Sirius,non volevo che Martina amasse una sola parte di me,e poi ho ancora molte cose da fare in questo mondo,devo ancora realizzare il mio sogno...e tu Anna che hai fatto?-
Giuro con te avevo l'impressione che
Fossi scesa dal cielo sì, solo per me
Per salvare me da questo inferno, sì
Questo freddo inverno, questo freddo posto qui
Non so se puoi capirmi perché dicono
Che il destino te lo crei non te lo scrivono
Ma avevo l'impressione fossi un angelo
Mentre gli amici miei morivano
Quando so che non si può cambiare il mondo mio
Quando credi che per te l'abbia mandata Dio
Niente possa salvarti al mondo tranne lei
Proveresti a tenerla vicino a te
Sì ma non me
Non me, sì tutti quanti
Non me, non me
Non me, non me
Sì tutti quanti
Non me, non me
Proverebbero a tenerti tutti
Non me