- Ned devi scrivere, perchè non scrivi più? -
Dice, uno.
Il mio mood è, mi cito testualmente: ' Andre, vorrei imparare a giocare a Minecraft così mi costruisco una tomba. '
Oppure: ' Andre a me piacciono i fiori, solo che vorrei guardarli dal basso verso l'alto. '
In realtà ironizzo un sacco.
Ma cosa volete che vi dica, come volete che possa parlare.
Partiamo dal presupposto che ho le mani e la bocca cucita, un po' per il mio Ego, un po' perchè non posso dire ciò che realmente penso per evitare il coinvolgimento emotivo di altre persone.
Ora, se io volessi bruciare quel poco che ho attorno, potrei scrivere e scrivere e gettare merda e sangue prendendomi le conseguenze dirette delle mie azioni.
Facendolo però, mi isolerei in un cerchio buio, che non è così diverso da dove sono dentro di me, ma almeno, è diverso da ciò che è fuori di me.
Ci sono persone e ancora aspettative che non posso, anche se vorrei, deludere.
La cosa più pesante è l'obbligo a reagire e a tenere la testa ben alta sulle spalle.
E' ciò che mi ha sempre richiesto la vita da quando sono nato: qualsiasi cosa voglia uccidermi, io devo stare ben dritto in piedi e guardare sempre il Sole, sapendo di farne parte. Che quello è il mio ' imprinting ' e le orme di un Re pesante che devo seguire.
Ma, la verità, è che quando la folla smette di guardarmi, io mi chiudo in casa come un corpo morto sfatto, faccio partire canzoni come ' Where's my mind, Sex on Fire, Another Love. '
Il video di ' Another Love ' mi si è legato addosso. Il tipo, sta fermo, quasi monotono e apatico, dice cose forti come ' Vorrei stringerti, ma non ho più forza nelle mani... E allora canterò, mi hanno detto che le parole vincono sempre, ma... questa volta perderò. '
E intanto la stanza si disfa e la ragazza urla e lui rimane lì, fisso sul suo ' trono ' vedendo tutto che cade a pezzi.
Sentirsi così impotenti....
Esattamente come mi sento io.
Se la tua casa prende fuoco, uno come me, prova coi secchi, i rubinetti, le bottiglie... arrivando persino a sputare pur di spegnere le fiamme.
ma il fuoco non lo controlli quando inizia a bruciare.
Le fiamme diventano sempre più affamate, vogliono solo inghiottire tutto.
Puoi urlare e chiedere aiuto.
ma quello non sono io.
Io, come il ragazzo della canzone, preferisco arrivato al punto di impotenza, starmene lì e lasciarmi bruciare insieme a tutto il resto.
Starò immobile.
Fermo.
Non piangerò, nè tremerò.
Io ho coraggio di bruciare.
La verità sputata è limpida e indissolubile.
Mi sento particolarmente brutto, insignificante, così poco attraente, così piatto e impalpabile.
' Io ti scivolo addosso, Alessia. Ultimamente scivolo addosso a tutte. '
Io non sono la pioggia che ti spacca i vestiti e da cui corri, non sono neanche il vento che ti alza la gonna.
Sono solo una foglia che cade su una strada.
Sai perchè ti dedicai la bella e la bestia?
Te la ridico io la frase, te la scrivo e te la getto in faccia ora.
' E' la cosa che odio... è che hai fatto bene. Io so che hai fatto bene. '
Dicevano che ero arrogante, non è vero. Io meglio di te, sapevo che sul tuo corpo le mie mani non avevano peso. E i miei occhi erano vuoti come vasi di vetro.
Dopo di te, il vuoto.
Non nego che sì, che sì, che sì quanto mi fai schifo.
Avevi di fronte Dio e l'hai guardato passare attraverso come un fantasma di un morto.
E di questo, io porterò sempre il ribrezzo addosso per la tua mediocrità e cecità.
Ma, la verità, è che ad un certo punto, ho solo provato a strapparti i capelli provando a tirarti a me.
Dovevi baciarmi e ridarmi respiro.
E così io, sarei stato grande ancora. Con te, dentro di te, per me.
E invece sei capitata, facendomi sentire così brutto e insulso, nel momento in cui già mi sentivo un mostro che non fa neanche più paura.
Come sono con le altre ?
Si, è vero, avevi ragione, io ne ho tante attorno.
Ieri ho scopato, più volte. Ma ieri sera, ieri sera è stato fantastico.
Eppure, quando ora andrò a lavoro, camminerò tra la gente come uno qualunque e guarderò scivolarmi attorno le luci della metropolitana.
E vorrei sprofondare, lì sotto, condannato all'eterno vuoto che mi spetta.
Vuoi sapere come sono diventato ora, con le Donne?
13:39
il tuo culo mi manca.
Sarà che hai dato per scontato che io sia davvero così idiota come pensi, non mi piace essere sminuita..Norwegian Wood lo sto ancora leggendo, di solito in volo
Avevo una stanza tutta per me in hotel a Milano, che peccato
Sì, ma mi manca lo stesso il tuo culo. E il tuo corpo.
E quindi ?
Io lo voglio.
Prendilo
---
Finisce così.
Se lei mi avesse risposto di no, le avrei detto: va bene.
Lo vedi, riesci a vederla l'impotenza e la sconfitta di un uomo dietro l'approccio ?
Guarda, osserva.
Avrebbe potuto dirmi tante cose, rigettarmi addosso rabbia o farmi domande per capire perchè l'avessi mandata via.
Ma io non avrei saputo rispondere se non: voglio il tuo culo.
E' come quando hai quaranta di febbre e tutto quello che hai nella testa, riesce a trovare forza nella tua bocca solo per far uscire frasi povere e sconnesse.
Non c'è spirito, non c'è personalità, non so neanche più come gridare, o come ferire una persona di parole atroci.
Magari vorrei farlo, magari vorrei ribellarmi e tirare uno schiaffo a te o ad un'altra, o un'altra ancora.
Eppure, tutto ciò che riesco a fare, è solo sorridere e dirti ' Hai fatto bene. '
Non ho mai sentito la testa così pesante.
Io non sono nulla,
polvere su una finestra,
non ho toccato te e non toccherò nessun altro.
La polvere scivola solo addosso.
Scivola solo addosso.