Sarà un esperimento, un folle esperimento. Voglio distruggere ogni forma ogni regola ogni struttura per poter superare i vincoli della ragione. L'unica possibilità che ho per salvarmi è andare oltre gli schemi tradizionali, anche a costo di addentrarmi in un ambiente inesplorato. Siamo io e te, l'uno di fronte all'altro, io che guardo te mostrare me, sí tu sei la mia immagine, tu sei mia, larappresentazione di ciò che sono dentro; e io ti guardo ti ammiro, mi compiaccio nel vedermi cosí sontuoso. Vedo un leone, si erge sopra una rupe, domina con lo sguardo la savana indeterminata. Sembra orgoglioso di sè, della sua potenza, della sua maestosità: vede tigri rincorrere gazzelle, elefanti muoversi numerosi in gruppo, giraffe rubarsi a vicenda la foglia piú alta dell'albero. Lui è fermo, statico, immobile, il vento gli scosta la criniera, sembra quasi una divinità che osserva dall'Olimpo le creature nel loro continuo affaccendarsi, silenziosa sembra perdersi in questa vista vaga. Forse stanco della veduta, forse della sua condizione, si allontana, si avvicina ad un baobab, chiude gli occhi e si immerge in un profondo riposo. Ritorno in me, mi accorgo di star fissando uno specchio, l'immagine riflessa è ritornata ad assomigliare alla mia controparte esteriore. Quel messaggio, quel leone, che cosa mi avrà voluto dire la mia coscienza? L'immagine iniziale riflessa era una proiezione del mio io, un dipinto della mia condizione interiore, perché allora mi ha lasciato questa visione, cosa devo ancora conoscere di me stesso che mi è celato?
Il mondo esteriore non è che una proiezione del nostro mondo
"E allora tu credi nell'amore? Pensi veramente che ti sentirai realizzata grazie alle relazioni?" le chiedo quasi con tono di rimprovero. Abbassa lo sguardo per nascondere la timidezza e lascia intravedere un leggero sorriso tra le guance rosate, "Sì.." accenna.
No, non é vero. No può essere così. "Sai, dopo che hai sofferto molto per amore, dopo che hai passato notti a piangere, ecco.. smetti di crederci" ribatto. Scuote il capo e inizia a guardarmi incuriosita, forse con compassione, forse con disprezzo, questo lo puó sapere solo lei.
Si dondola su se stessa e di colpo balza tra le mie braccia: sento il suo profumo melato, mi ricorda del frutteto dove giocavo da piccolo; sono ipnotizzato, lei é qui stretta a me, ma io no, sono chissà dove, tormentato dalle sue parole, mentre rivivo tutte le sofferenze da lei tanto amate.
Sorridi ed il mondo sorriderà con te.Piangi e piangerai da solo.
[...]
Sorridi ed il mondo sorriderà con te.Piangi e piangerai da solo.
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Sorridi ed il mondo sorriderà con te.Piangi e piangerai da solo.
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Norwegian Wood .
Quello che lei cercava non era il mio braccio, ma il braccio di qualcuno. Quello che cercava non era il mio calore, ma il calore di qualcuno. Mi sentivo quasi in colpa ad essere io a occupare quel posto.
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Quello che lei cercava non era il mio braccio, ma il braccio di qualcuno. Quello che cercava non era il mio calore, ma il calore di qualcuno. Mi sentivo quasi in colpa ad essere io a occupare quel posto.
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Quello che lei cercava non era il mio braccio, ma il braccio di qualcuno. Quello che cercava non era il mio calore, ma il calore di qualcuno. Mi sentivo quasi in colpa ad essere io a occupare quel posto.
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Alice e la pioggia.
Cosa c'è che non va?Tutto.Tutto tipo ?Come se il cosmo ruotasse contro di me, come se, qualsiasi pulsante scintilla di novità fosse bruciata da un gigantesco caos pensante e oscuro.Che intendi ?Che anche questo momento verrà rovinato, ecco, ha iniziato a piovere.Ma la pioggia può essere bella.La piog[...]
Cosa c'è che non va?Tutto.Tutto tipo ?Come se il cosmo ruotasse contro di me, come se, qualsiasi pulsante scintilla di novità fosse bruciata da un gigantesco caos pensante e oscuro.Che intendi ?Che anche questo momento verrà rovinato, ecco, ha iniziato a piovere.Ma la pioggia può essere bella.La piog[...]
Cosa c'è che non va?Tutto.Tutto tipo ?Come se il cosmo ruotasse contro di me, come se, qualsiasi pulsante scintilla di novità fosse bruciata da un gigantesco caos pensante e oscuro.Che intendi ?Che anche questo momento verrà rovinato, ecco, ha iniziato a piovere.Ma la pio[...]
Vuoto.
E' che quando mi masturbo, ho come l'impressione che non mi importi più nulla di te.
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E' che quando mi masturbo, ho come l'impressione che non mi importi più nulla di te.
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E' che quando mi masturbo, ho come l'impressione che non mi importi più nulla di te.
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Barche, risospinte contro corrente.
E mentre meditavo sull'antico mondo sconosciuto, pensai allo stupore di Gatsby la prima volta che individuò la luce verde all'estremità del molo di Daisy. Aveva fatto molta strada per giungere a questo prato azzurro e il suo sogno doveva essergli sembrato così vicino da non poter più sfuggire. Non sa[...]
E mentre meditavo sull'antico mondo sconosciuto, pensai allo stupore di Gatsby la prima volta che individuò la luce verde all'estremità del molo di Daisy. Aveva fatto molta strada per giungere a questo prato azzurro e il suo sogno doveva essergli sembrato così vicino da non poter più sfuggire. Non sa[...]
E mentre meditavo sull'antico mondo sconosciuto, pensai allo stupore di Gatsby la prima volta che individuò la luce verde all'estremità del molo di Daisy. Aveva fatto molta strada per giungere a questo prato azzurro e il suo sogno doveva essergli sembrato così vicino da n[...]
Racconti
Montecristo è un folle che non sa di esserlo
Ordunque è ovvio il piacere della follia, che direi di Montecristo esser l'opposto e il giudice che lo umilia. Sorrido di vemenza di chi è cotto da morire, dopo una cena soddisfacente un vino superbo e un amore cocente di quelli che ti bagnano il cuore e ti tremano le ginocchia per quanto l'inconscio sappia d'esser il conte e tu pensi d'esser l'opposto.Dopo la cena l'amore che profusa il corpo, che svuota la mente come capita raramente, quel tremito d'energia che nel corpo risuona come possessione,[...]
Ordunque è ovvio il piacere della follia, che direi di Montecristo esser l'opposto e il giudice che lo umilia. Sorrido di vemenza di chi è cotto da morire, dopo una cena soddisfacente un vino superbo e un amore cocente di quelli che ti bagnano il cuore e ti tremano le ginocchia per quanto l'inconscio sappia d'esser il conte e tu pensi d'esser l'opposto.Dopo la cena l'amore che profusa il corpo, che svuota la mente come capita raramente, quel tremito d'energia che nel corpo risuona come possessione,[...]
Ordunque è ovvio il piacere della follia, che direi di Montecristo esser l'opposto e il giudice che lo umilia. Sorrido di vemenza di chi è cotto da morire, dopo una cena soddisfacente un vino superbo e un amore cocente di quelli che ti bagnano il cuore e ti tremano le ginocchia per quanto l'inconscio sappia d'esser il conte e tu pensi d'esser l'opposto.Dopo la cena l'amore che profusa il corpo, che svuota la mente come capita raramente, quel tremito d'energia che nel corpo risuona come possessione, il piacere a cui non trattenersi, bello bello,[...]
La scheggia che conficcata nel dito infastidisce senza poter esser risolta
Trasalgo da idea ad azione. Da pensiero a realtà. Cos'è più difficile di vivere la propria identità? Il timore del uomo vero, di non essere sincero, con chi? Con se stesso. Perciò danzo, per creare il moto di profusione nel quale possa permettere al mio inconscio di esperire ciò che più puramente considerò verità. Alcune azioni sono qualitativamente più elevate di altre per essere, tutto ciò che non ha utilità societaria rende reali, qualcuno direbbe liberi. Danzare, scopare, amare,[...]
Trasalgo da idea ad azione. Da pensiero a realtà. Cos'è più difficile di vivere la propria identità? Il timore del uomo vero, di non essere sincero, con chi? Con se stesso. Perciò danzo, per creare il moto di profusione nel quale possa permettere al mio inconscio di esperire ciò che più puramente considerò verità. Alcune azioni sono qualitativamente più elevate di altre per essere, tutto ciò che non ha utilità societaria rende reali, qualcuno direbbe liberi. Danzare, scopare, amare,[...]
Trasalgo da idea ad azione. Da pensiero a realtà. Cos'è più difficile di vivere la propria identità? Il timore del uomo vero, di non essere sincero, con chi? Con se stesso. Perciò danzo, per creare il moto di profusione nel quale possa permettere al mio inconscio di esperire ciò che più puramente considerò verità. Alcune azioni sono qualitativamente più elevate di altre per essere, tutto ciò che non ha utilità societaria rende reali, qualcuno direbbe liberi. Danzare, scopare, amare, costruire senza scopo consumistico, scolpire viaggiare[...]
Senti come esce il succo, senti come svuota tutto, respira la tua fatica, evira la tua fatica. Pace priva di tensione, la tendenza alla passione, svuotati in compagnia, svuota tutto, solo e via. Prendi atto e un bel respiro, eccoci, ciò sono io, senti la tensione scemare, senti la pulsione andare, questo è solo un momento, passerà lo so, lo sento, evira la tua fatica, vivi bello, semplice, di grinta. Ora è tutto incompleto, perciò siamo al completo, per drogare questo momento, scemo[...]
Senti come esce il succo, senti come svuota tutto, respira la tua fatica, evira la tua fatica. Pace priva di tensione, la tendenza alla passione, svuotati in compagnia, svuota tutto, solo e via. Prendi atto e un bel respiro, eccoci, ciò sono io, senti la tensione scemare, senti la pulsione andare, questo è solo un momento, passerà lo so, lo sento, evira la tua fatica, vivi bello, semplice, di grinta. Ora è tutto incompleto, perciò siamo al completo, per drogare questo momento, scemo[...]
Senti come esce il succo, senti come svuota tutto, respira la tua fatica, evira la tua fatica. Pace priva di tensione, la tendenza alla passione, svuotati in compagnia, svuota tutto, solo e via. Prendi atto e un bel respiro, eccoci, ciò sono io, senti la tensione scemare, senti la pulsione andare, questo è solo un momento, passerà lo so, lo sento, evira la tua fatica, vivi bello, semplice, di grinta. Ora è tutto incompleto, perciò siamo al completo, per drogare questo momento, scemo passioni e mi diletto, con il complesso che è il[...]
Ho capito, il processo è dispersione, l'eterno divenire, insensato in espansione, il processo è accettazione, rifiuto e dannazione, nel divenire scompare, come faccio ad accettare? Nel divenire tutto cambia, il vento, la terra, tutto diventa sabbia, e nel deserto estremo 100.000 anni dopo so che ricercherei segni di vita, tale è la mia esistenza, che insopportabile mi è l'assenza di vita, o perlomeno quello io per immedesimazione ritengo esserla. Nel divenire io divento, vecchio, pieno di[...]
Ho capito, il processo è dispersione, l'eterno divenire, insensato in espansione, il processo è accettazione, rifiuto e dannazione, nel divenire scompare, come faccio ad accettare? Nel divenire tutto cambia, il vento, la terra, tutto diventa sabbia, e nel deserto estremo 100.000 anni dopo so che ricercherei segni di vita, tale è la mia esistenza, che insopportabile mi è l'assenza di vita, o perlomeno quello io per immedesimazione ritengo esserla. Nel divenire io divento, vecchio, pieno di[...]
Ho capito, il processo è dispersione, l'eterno divenire, insensato in espansione, il processo è accettazione, rifiuto e dannazione, nel divenire scompare, come faccio ad accettare? Nel divenire tutto cambia, il vento, la terra, tutto diventa sabbia, e nel deserto estremo 100.000 anni dopo so che ricercherei segni di vita, tale è la mia esistenza, che insopportabile mi è l'assenza di vita, o perlomeno quello io per immedesimazione ritengo esserla. Nel divenire io divento, vecchio, pieno di esperienze, rimorsi, lacrime scendono dai miei occhi,[...]
Come Dio sceso in terra vengo a sottomettere me stesso, ma la belva è incontenibile e il suo essere è per il dio inconcepibile, dio la fustiga e la vizia, le dona il bastone e la carota, ma essa se ne nutre in egual misura non preferendo mai l'una sul altra, dio la scruta ossessivamente, io onnipotente non capisco essa cos'ha nella mente, la belva come blob incorpora tutto e in essa tutto è disordinato, dio se ne compiace perché essa è origine di moltitudine, la belva rifiuta il suo creatore,[...]
Come Dio sceso in terra vengo a sottomettere me stesso, ma la belva è incontenibile e il suo essere è per il dio inconcepibile, dio la fustiga e la vizia, le dona il bastone e la carota, ma essa se ne nutre in egual misura non preferendo mai l'una sul altra, dio la scruta ossessivamente, io onnipotente non capisco essa cos'ha nella mente, la belva come blob incorpora tutto e in essa tutto è disordinato, dio se ne compiace perché essa è origine di moltitudine, la belva rifiuta il suo creatore,[...]
Come Dio sceso in terra vengo a sottomettere me stesso, ma la belva è incontenibile e il suo essere è per il dio inconcepibile, dio la fustiga e la vizia, le dona il bastone e la carota, ma essa se ne nutre in egual misura non preferendo mai l'una sul altra, dio la scruta ossessivamente, io onnipotente non capisco essa cos'ha nella mente, la belva come blob incorpora tutto e in essa tutto è disordinato, dio se ne compiace perché essa è origine di moltitudine, la belva rifiuta il suo creatore, distrugge tutto e di autodistrugge, Dio non l'ha[...]