inpassione.it

"It doesn't matter what you do, as soon as you do it with Passion.."

Il Principe.

Parte 1 - 

Inpassione - Ego - Principe_Nero 

Quando assieme a Luca ho creato questo sito, l'ho pensato per tutti i giovani scrittori, le menti viaggiatrici, i notturni assetati di edonismo artistico viscerale. Già me lo immaginavo ricco di contenuti, blog, racconti, filmati che deliziavano i palati più stravaganti, immagini che attiravano, sai, che ti facevano venir la voglia di dire: questo lo devo condividere sulla mia pagina Facebook.
Quello che però non mi ero chiesto, non l'avevo proprio considerato a dirla tutta, era… Perchè le persone dovrebbero riempire questo sito di contenuti?
Perchè venire qui? Perchè cercarlo, perchè visitarlo, perchè avere la voglia di usarlo come un loro diario nascosto, o qualcosa di simile.
Già, mhm, perchè? Non ci sono ragioni, mi rendo conto che, allo stato attuale, nessuno sia così interessato a questo sito. E' spoglio, freddo, impersonale. Perchè diavolo una persona dovrebbe tornare a casa da scuola, dal lavoro, o dovunque egli sia e dirsi ' Hey, ho proprio voglia di guardare inpassione. ' Sarebbe come continuare ad andare a vedere una casa vuota, o assistere ad una partita di calcio senza giocatori e tifo sugli spalti.
Ed è allora che m'illumino, non d'immenso, ma di una scontata ovvietà: Sarai tu, Ned, a rendere questo sito la casa in cui ogni navigatore sul web vorrà ritornare.
Tocca a me riempirlo di contenuti , soprammobili, parquet, imbiancare le pareti bianche e renderle ricche di qualcosa di così particolare, da catturare ogni attenzione. Avevo pensato al sito avviato, ai risultati già tangibili. Mille, due mila persone attive al giorno che commentano, discutono, postano, richiedono, fanno avanti ed indietro tra pagine affascinanti. I racconti più quotati, le confessioni più nascoste, i disegni più folli.
Eppure, non capivo che alla base di ogni casa, ci stanno i mattoni dei muratori. Il progetto dell'architetto. Ed un motivo valido per far abitare le persone.
Io sono, l'architetto ed il muratore. Ma sono soprattutto un onesto scrittore, un personaggio atipico, ma con un carisma tale ed una voglia di fare, da riuscire ad ottenere tanti applausi, dopo il coniglio uscito d'incanto dal cilindro.
Per tanto, era giusto usare questo sito come se fosse il mio sito e non il sito degli altri. Come se fosse casa mia, il mio angolo, la mia camera dei segreti. Perchè se le cose che fai non piacciono a te per primo, non potranno piacere agli altri. Tutto parte qui, da me. Ed onestamente non posso neanche ritenermi sfortunato. Da tempo cercavo un luogo in cui cancellare la mia identità ai più. Una piccola caverna in cui dipingere gli strati del mio Ego, delle mie passioni, di tutto ciò che mi ha sempre affascinato. E potevo essere bambino ed incantatore di serpenti al tempo stesso. Un posto in cui iniziare da zero, nudo come un verme, ma un po' più bello di un verme.
Inpassione inizierà da qui dentro, dalla mia testa, uscirà fuori dal cranio come strisce colorate su muri sporchi.
Un tempo lo feci, tutto questo intendo. Avevo un bel Blog. Si chiama: Il Principe_Nero E non lo feci per gli altri. Lo feci per me ed unicamente per me. Avevo bisogno di un luogo in cui poter svuotare i fiumi di pensieri che non potevo fare nella vita di tutti i giorni. Dovevo imbrattare di segreti e confessioni, qualche angolo, in cui nessuno avrebbe potuto trovarmi, o riconoscermi. Il Blog poi, divenne la casa di tutti. Ottenne successo, le persone, prima di andare a letto, scrutavano e leggevano silenziose tutto ciò che scrivevo. E se ne prendevano. Come un Film di cui non vedi la fine, un serial di tante puntate, un romanzo senza la parola ' Fine ' . Un qualcosa con cui crescere e vivere, assieme, spettatori e protagonisti, giullari e corte, Re e regine. Principi, o il principe, quello… nero. E non ero nero per il colore della mia pelle, sia chiaro.
Il Blog venne poi chiuso, in automatico da Facebook, a causa di una 'stupida' foto in cui una donna nuda si prostrava silenziosa al suo padrone, come una geisha servizievole ed elegante. La foto era mia, intendo dire, letteralmente mia. Scattata da me, ne andavo anche piuttosto fiero. Ma, sapete come funziona la censura su Facebook, no ?
Abbattuto, misi in un cassetto il Principe_Nero e non volli più rispolverarlo, avevo visto letteralmente bruciare tutte le pagine scritte, che senso avrebbe avuto ricominciare da capo? Sono passati due anni, sono cambiato io così come sono cambiati i miei scopi. Ma c'è un detto fantastico: Prendi due piccioni con una fava. Io volevo creare un sito che diventasse il luogo di tutti gli artisti squattrinati. E forse, in cuor mio, volevo anche tornare in quella caverna dove potevo esprimere tutto ciò che rigirava nella mia testa, in piena onestà e sincerità.
Prendo due piccioni, due aironi, due gazze ladre e ritorno così. Qui, ad essere un principe di un colore indefinito. Pronto a coinvolgere di nuovo tutti voi, dentro quel caos che secondo Nietzsche, partorirà una stella danzante... ancora un'ultima volta. 

Dai un voto:
Notti Parigine -
Pioggia e Corpi.

Comments 1

 
Luca on Domenica, 01 Maggio 2016 13:24

Non sapevo del tuo blog, ma puoi star certo che inpassione non è Facebook, inpassione non è censura, inpassione non ha limiti al di fuori della tua immaginazione.
Benvenuto a casa, Ned.

Non sapevo del tuo blog, ma puoi star certo che inpassione non è Facebook, inpassione non è censura, inpassione non ha limiti al di fuori della tua immaginazione. Benvenuto a casa, Ned.
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Venerdì, 26 Aprile 2024
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