Non sono un amante della solitudine, anzi se proprio devo dirla tutta amo stare al centro dell'attenzione. Adoro quando le persone intorno a me mi acclamano, lodandomi con frasi talmente ipocrite da risultare oramai anche monotone. Ma il problema è proprio questo: sebbene io sia alla disperata ricerca di attenzioni, non mi sento completamente soddisfatta. E la verità è che non lo sarò mai. Tendo a catturare tutta la luce che c'è nella stanza sulla mia persona, e lo so che è sbagliato. Molti mi definirebbero superficiale (come è già successo in passato), ma la verità è che mi preoccupo solo di ciò che cattura la mia attenzione. Son fatta così e non potete farci niente. Non è possibile che la massima aspirazione nella vita sia quella di raggiungere un livello di notorietà così alto da non poter uscire più di casa senza venire assaliti da persone che ti conoscono.
Però è proprio questo ciò che bramo; ma non sono solo l'unica. Assolutamente no. Perché, vedi, viviamo in una società che ti giudica in base a quanti followers hai su Instagram e quanti amici hai su Facebook. Ma finisci la sera, chiuso in casa, da solo, a guardarti allo specchio e domandarti: chi sono io? Che cosa sto facendo della mia vita? Queste domande me le sono poste innumerevoli volte, perché ho paura di stare a sprecare il mio tempo. Sono giovane, è vero, ho da poco compiuto diciannove anni, ma se già sento che ho sprecato così tanto la mia vita, allora sotto sotto qualcosa di vero c'è.
Eppure non mi pento di niente, il segreto sta lì. Ho fatto delle cazzate? Benissimo, vado avanti e proverò ad evitare di compierne ulteriori. Non amo piangere sul latte versato, sono più il tipo che si rimbocca le maniche per non sprecare altro tempo. Perché la verità è che il tempo vola. Vola e molto spesso neanche ce ne accorgiamo. Non posso fare a meno di domandarmi che cosa sarei diventata se fossi rimasta nella scuola dalla quale sono fuggita. Mi domando che cosa starei facendo ora se non avessi avuto la fortuna di trovare una scappatoia nella scrittura. Probabilmente starei leggendo o starei guardando qualche film di serie B sui licantropi con effetti speciali così scrausi da farmi accapponare la pelle e risvegliare quel mio lato da critico cinematografico.
Ecco cosa mi piacerebbe fare: la critica cinematografica. Trovo che criticare i lavori altrui sia il lavoro che possa fare al caso mio. Come dice sempre mia madre, sono l'eterna incontentabile. Di rado, infatti, trovo una pellicola che davvero mi piaccia; così come è raro che riesca a trovare un romanzo che mi sappia appassionare come una quindicenne un po' rinconglionita. Quindi probabilmente, almeno per ora, mi darò alla critica di prodotti audiovisivi. Tanto, riesco a trovare difetti in ogni cosa, perciò mi riuscirebbe anche abbastanza facilmente.
«Mamma, papà, voglio diventare una scrittrice!» Scrivere mi è sempre piaciuto, sin da bambina mi dilettavo ad inventare storie e questa cosa mi è rimasta ancora oggi. All'inizio scrivevo per me stessa, ma con il tempo ho imparato che alla gente piace quello che scrivo e quindi sto scrivendo principalmente per gli altri. Però non mi ci vedo a scrivere romanzi commissionati dalle case editrici. No. Sono più uno spirito libero. Scrivo ciò di cui ho voglia di scrivere, che sia un romanzo o una novella o una stupidissima filastrocca. Ma è mia, nessuno mi ha obbligata a scriverla.
«Sai, ora che ci penso, mi piacerebbe girare un film» Uno di quei fantasy che in Italia si sognerebbero. Un film dove c'è un Regno incantato da salvare e delle eroine con poteri di animali pronte a tutto pur di salvare il popolo oppresso dal Re malvagio. Una storia piena di intrighi di corte, primi amori che sbocciano, tradimenti, morti, location gotiche. Sarebbe la massima aspirazione. E così è nata la saga de Le Cronache di Lafyen. Il mio più grande sogno, quello di scrivere un romanzo, è diventato realtà. Solo che evidentemente non mi bastava. No. Perché accontentarsi di un romanzo se puoi farci una trasposizione cinematografica? Domanda interessante. E così mi ritrovo alla scuola che frequento tutt'ora. Perché spero di incappare in qualche produttore che sarebbe disposto a finanziare questa mia follia. Vorrei girare un film e giuro che ci riuscirò, un giorno. Spero solo che quel giorno arrivi molto presto.
Marts
Link storia:https://www.wattpad.com/161759013-le-cronache-di-lafyen-il-risveglio-delle-guardiane