Potessi scegliere sarei Dioniso, berrei vino e mostrerei il mio sorriso.
Potessi vivere liberamente sarei morte per potervi conquistare incessantemente.
Il dubbio permane, chi io sarò? Sono parte di unità o sono matrice dell' instabilità?
Potessi aprirmi esprimerei violenza perché lo richiede la mia essenza.
Potessi reggere sarei viaggiatore per vivere il mondo nelle sue forme.
Potessi piangere sarei inondato, ma forse questo l'ho già fatto.
Potessi ridere sarei un bambino, mi guardereste e in me vedreste il divino.
Ma volente o nolente io esisto e mi sento scisso, perciò mi esprimo come Mefisto e porto con me un pezzettino a galla di una stella perita nella sua lunga salita.