inpassione.it

"It doesn't matter what you do, as soon as you do it with Passion.."

Tentativi di rinascita

Va tutto male. 

Ogni volta che qualcosa va male, mi distrugge.

 Si, sono un ragazzo forte, ma ancora troppo debole per affrontare i grandi problemi della vita. 

Mia madre percepisce uno stipendio normale, mio padre non viene pagato regolarmente, quando viene pagato gli lasciano quelle due-trecento euro, io lo vedo più come un contentino.
Questo è uno dei più grandi problemi per me.
Sono costretto a vivere senza aiuti, senza soldi.
Gli altri ragazzi hanno un minimo di disponibilità dai genitori, io no.
O magari potrei averla, però sono un ragazzo che odia chiedere, ama fare tutto per sé, come dice il proverbio, chi fa da sé fa per tre.
E inizia così, un po' per tristezza, un po' per rabbia, la mia caduta psicologica, e dopo quattro anni, sembra si stia placando.
Sembra, perché la strada è lunga, molto.
Iniziamo il racconto di questi quattro anni bui, ma quasi felici, se tutto sarebbe andato come avrei voluto.
Quattro anni fa, tra i banchi di scuola conobbi una ragazza, eravamo piccolini, in prima media, andavamo molto d'accordo, fino a quando lo scorso anno mi innamorai di lei.
La storia si concluse con un bel palo in faccia, senza di lei e senza mio nonno materno, scomparso nello stesso periodo.
Sapete una cosa, ho avuto un attimo di libertà quando successe questa cosa con lei, non voglio entrare nei dettagli, ma sappiate che il nostro frequentarci aveva l'etichetta del falso, e la falsa era lei.
Dicevo, l'attimo di libertà, quando decisi di staccare la spina, tagliare via tutti i miei bei capelli lunghi, intraprendere un percorso di studio abbastanza difficile, il liceo scientifico, e la voglia di cambiare me stesso
Iniziò tutto quasi bene, voti buoni per la mie aspettative.
Conobbi delle persone fantastiche nella mia classe, Alex e Simon, uno un po' pazzo e stupido, l'altro intelligente e simpatico, avevano tutti e due i miei interessi, il calcio, il rap e la figa, mi sembra ovvio.
Ah, con me mi ero portato il mio attuale migliore amico, Josh, dalla seconda elementare, un Filippino di merda alto come King Kong.
Come dicevo prima, tutto andava bene, fino a natale.
Natale per tutti, e forse anche per me lo era, il momento più bello dell'anno.
Questo natale ha avuto un bel momento di felicità, mia mamma mi comprò la playstation 4, ovviamente la ringraziai per il sacrificio fatto, le promisi che avrei continuato il liceo, che sarebbe andato tutto bene, ma poi tutto andò in frantumi.
Tornò lei, lei che chiameremo Ashley.
Ricordate la ragazza di prima? Quella del palo in faccia neanche fossi Petr Čech.
Ashley mi scrisse a capodanno, esattamente 7 mesi e 21 giorni fa, per farmi gli auguri di buon anno, vi dico la verità, ero felice.
Felice perché non avevo altro nella testa, se non lei.
Ebbi una conversazione con lei per oltre 4 ore, parlando di cazzate, come facevamo prima, come se non fosse mai successo niente, peccato che non la sentivo da 3 mesi e mezzo.
Finimmo la conversazione con lei che mi scrisse "tranquillo, non scompariro' più nel nulla", se potessi tornare indietro nel tempo la manderei a farsi fottere.
Ma continuiamo, con la sua venuta, manco fosse la Madonna, ricominciò la mia caduta psicologica, evviva.
Brutti voti, poca voglia di vivere, mia madre sempre più indietro con le bollette, ed io senza i miei sfizi, non potevo comprarmi vestiti o giochi per la mia amata playstation.
Verso Marzo, Josh mi fece una confessione, stava con Ashley, da un anno, allo scuro di tutti, di me.
Ashley che diceva di essere sola, che sembrava in cerca di qualcuno che potesse amarla e coccolarla all'infinito, pensavo di essere io, e invece era il mio migliore amico, bella merda.
Io rimasi fermo, aspettando che il mio cervello mi desse un segnale, me ne tornai a casa felice.
Felice perché avevo finalmente scoperto che persona fosse Ashley, e voi mi direte, ma che è successo con il tuo migliore amico?
Niente, lui mi spiegò i motivi per il quale lei non avrebbe voluto dirmelo, lui non aveva problemi a dirmelo, lei è come se avesse giocato con me, ma chi di spada ferisce, di spada perisce.
Io mi sentivo in colpa per averci provato con la ragazza del mio migliore amico.
Ho pregato che si lasciassero, e infatti...
Roba che Josh sta ancora ringraziando me e quella persona che non so chi sia, forse mio nonno, non ne sono sicuro.
8 aprile, mio compleanno, 15 anni, si sono piccolo, ma sono cresciuto con una famiglia solida attorno, mi sento almeno qualche anno più grande, mi sento nato negli anni novanta, cresciuto così, con DragonBall e tutte quelle cose che anche il mio idolo su YouTube elencò in un video sugli anni novanta, poi rimosso.
Lei mi fece gli auguri, con quale coraggio.
Sono diventato una persona diversa, porto rancore, sono odioso, stronzo, ma ancora con una debolezza, quella che mi porta a non essere apprezzato dagli adulti, ho difficoltà a raccontarmi con loro, per questo ho scelto il blocco note del mio nuovo telefono, comprato da mia mamma.
Devo sfogarmi, inizia così un altro tentativo di risalita.
Io sono sempre stato un ragazzo in sovrappeso, così mi sono iscritto in palestra, per sfogarmi e per togliermi questo grasso del cazzo, per essere più apprezzato, per non essere più preso per il culo.
In questa palestra sono tutti adulti, ho avuto difficoltà a rapportarmi con loro, la cosa migliora, sono sicuro che mi riprenderò tutto, quello è il mio obiettivo.
Rendere me un piccolo grande uomo, per voi magari la mia breve storia non ha senso, ma avevo un grande bisogno di scrivere.
Questa è la mia prima volta, spero di non essere stato pesante e di aver scritto uno schifo, sinceramente non voglio riguardare quello che ho scritto, provocherebbe in me solo rabbia e tristezza.
Sono Alessio, un ragazzo sognatore che alle 3 : 15 del mattino decide di scrivere per la prima volta, decide di raccontarsi a qualcuno, se magari ci fosse qualche adulto che vedrà questo schifo di racconto mi darà ancora più motivazione per andare verso il mio obiettivo.
Sempre se Ashley non si rimetta in mezzo.
Grazie a tutti quelli che sono arrivati qui. 

Dai un voto:
La Haine.
​La saggezza viene da chi non ha bisogno di sentir...

Comments

 
No comments yet
Already Registered? Login Here
Guest
Giovedì, 21 Novembre 2024
If you'd like to register, please fill in the username, password and name fields.