​Serbava rancore l'uomo del sogno, di chi immaginato porta il peso di non potersi realizzare, serbava vergogna l'uomo del sogno, di chi immaginato a questo doveva sottostare. E morte e stupro e violenza e dominanza, l'uomo del sogno ne faceva una danza e sangue e guerra e tanta umiliazione per l'uomo del sogno erano espressione, e gloria e onore e virtù in espressione per l'uomo del sogno la più grande ambizione. Ma dimmi un po' serio chi sei tu davvero? Tu uomo del sogno, sei un uomo sincero? Esprimi il vero o il falso pensiero? Lo vuoi per davvero o per evitar il pensiero? Non è che hai paura del tramutar di natura? Non è che lo temi che diventi vero? Ma dimmi su uomo cos'è poi l'pensiero? Non è forse il vero che è senza espressione? Non è forse il sogno la vera ragione? Non sei forse tu la tua stessa fantasia? Forse sei più vero o uomo del sogno di me uomo vero io che son uomo del mondo.